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Alla Fondazione Pace e Bene "Armonia, no tecnologia", il 29 giugno una giornata senza gli assilli del tempo e della tecnologia

Aggiornamento: 25 lug

MONTELUPONE - "Ringrazio di cuore per l’impegno e la dedizione che ogni volontario mette nel proprio lavoro per realizzare gli obiettivi che ci siamo prefissati per l’evento del 29 giugno Armonia, no Tecnologia”, afferma il Presidente della Fondazione Pace e bene Cristina Ferrara.

“E sono orgogliosa del lavoro svolto dal Maestro Corrado Lazzarini, l’ideatore della Fondazione e di tutte le sue attività, poichè riesce ad esaltare le qualità delle persone, le coordina in un gioco di squadra che non ha eguali e le finalizza tutte verso la stessa meta. Così ogni volontario diviene un valore aggiunto e le idee e i progetti del Maestro prendono forma colorando la Fondazione di emozioni.”

Ecco un commento carico di commozione che apre questo articolo come un fulmine a ciel sereno e fa riflette sull’esistenza di una realtà che si distingue dal mondo di oggi, il quale per quanto sia alla ricerca della felicità e delle emozioni non è davvero disposto a viverle. I fatti parlano ed è evidente che nel mondo regnano l’individualismo e l’uso senza controllo della tecnologia, che allontanano l’essere umano da se stesso, dalle altre persone e dal contatto con la natura.


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“Armonia, no Tecnologia” è nata per puro caso il 18 maggio in occasione di un altro evento presso la nostra Fondazione - spiega il Presidente Cristina Ferrara - l'ideatore dei progetti del nostro ente, il Maestro Corrado Lazzarini, parlando con il Presidente della Konsumer Marche, l'avv. Laura Aramini, ha proposto di far trascorrere alle persone una giornata liberi dalla tecnologia e dagli assilli del tempo. L’iniziativa è stata subito accolta dall'avvocato, che ha colto la palla al balzo coinvolgendo per il 29 giugno 100 Presidenti delle Associazioni del Lazio iscritte alla Konsumer e personaggi illustri. Intanto il Maestro in Fondazione ha fatto partire la macchina organizzativa ed operativa, per preparare al meglio la Fondazione ad accogliere gli ospiti. L'obiettivo che ci prefiggiamo è quello di far dimenticare per qualche ora di avere un cellulare o un orologio, di seguire un tempo scandito o di dipendere da un qualsiasi strumento elettronico. Quante volte ad esempio prendiamo il telefono per vedere l'ora, i messaggi, un video, una notizia, una chat o una mail, facendo diventare questa un’abitudine a cui non ci facciamo neanche più caso? Ecco tutto questo tempo che perdiamo, lo dedicheremo invece a godere della natura e delle diverse attività che organizzeremo durante la giornata.", conclude il Presidente Cristina Ferrara.

Al Presidente della Fondazione si aggiunge anche quello della Konsumer Marche (associazione per la difesa dei consumatori e dell'ambiente): “L'evento “Armonia, no Tecnologia” è nato dall'esigenza di trasformare la vita odierna in una più vera ed autentica. Oggi siamo sempre più iperconnessi, ma sempre più soli. Addirittura a tavola in molte famiglie non si parla più, perché si è troppo presi a stare davanti ad un tablet o un cellulare. La solitudine colpisce molto più i giovani che spesso sono più legati ad una concezione del mondo virtuale che reale. Così si arriva al paradosso che ci si scambiano baci, sorrisi e abbracci virtuali, perdendo il ricordo di un caldo abbraccio o dell'emozione di sorridere insieme. Di sicuro il mondo di oggi impone la necessità di essere sempre connessi, basti pensare che la maggior parte dei pagamenti o delle prenotazioni delle visite si fa online, per non parlare dei rapporti con le amministrazioni pubbliche, delle notizie e di ogni sorta di comunicazione che si fa tutto attraverso la rete. I giovani sono nati all'interno di un contesto già tecnologico, far comprendere loro che il mondo è ben altra cosa non è molto semplice. Il messaggio principale che vogliamo veicolare con questo evento è quello di mettere un limite alla tecnologia. È vero che dobbiamo essere sempre iperconnessi per essere aggiornati ed al passo con i tempi, però è necessario ogni tanto fermarsi e ricordare che la vita è anche altro. Non possiamo pensare di vivere 7 giorni su 7 collegati ad uno smartphone, ad un pc, abbiamo bisogno della nostra pace e libertà, di poter osservare il cielo, le stelle, il mare, di sentire i profumi. Ecco che nasce l'esigenza di organizzare una giornata immersi nella natura. Una natura che è fatta di piante, fiori, animali, profumi, cibi sani. Oggi si parla spesso di cibo spazzatura, che per quanto sia molto più economico, è comunque sempre spazzatura. “Armonia, no Tecnologia” vuole quindi essere anche un invito a riscoprire i gusti del cibo genuino, magari in compagnia di un amico, mentre si scambiano due chiacchere, o a condividere emozioni, sensazioni, sentire profumi e suoni della natura. Quello del 29 giugno non sarà un progetto fine a stesso, infatti abbiamo già in cantiere di riproporre la giornata anche il prossimo anno, arricchendola di ulteriori iniziative.”

Gli ospiti avranno la possibilità di riscoprire dunque il valore della semplicità e della bellezza della natura e dei suoi doni, assaporandone i profumi e i frutti. Chi parteciperà lascerà fuori dal Quadro (l’entrata della Fondazione Pace e Bene) il cellulare e l’orologio che verranno custoditi in appositi contenitori personalizzati. Poi verranno guidati in un percorso che li farà immergere in una realtà fuori dal tempo, vivendo un qualcosa che il mondo di oggi non è più in grado di offrire.

La prima tappa è il lavaggio delle mani con acqua aromatizzata con i petali di fiori che colorano la Fondazione, poi ognuno potrà accedere ai diversi “angoli” che hanno l’obiettivo di emozionare, chi il palato (gli stand culinari con il pane appena sfornato, l’olio novizio della Fondazione e altro ancora), altri suscitare o risvegliare i palpiti del cuore con parole suggestive (l’angolo del poeta), o ricordare le antiche tradizioni e arti (l’angolo dell’uncinetto, la mostra di quadri, libri e sculture in legno).

In questo contesto di leggerezza, spensieratezza e armonia non può certo mancare l’arte per eccellenza dell’equilibrio interiore e del corpo: nel primo pomeriggio infatti, il Maestro Lazzarini (ex Ct della nazionale italiana di Kung Fu) allieterà il pubblico con una dimostrazione di Taijiquan eseguita dalle sue ex-campionesse del mondo, prima di dare inizio alla visita del parco della Fondazione con i suoi tre ettari percorrendo i sentieri che si addentrano nel bosco creato da zero. Si potrà poi raggiungere l’Amirian Ranch, dove si potranno ammirare e accarezzare i cavalli, i pony e i bovini che pascolano liberi nei 12 ettari di prato della Fondazione.

Pertanto “Armonia, no Tecnologia” è davvero un’occasione importante, un cambio di direzione rispetto alla consuetudine giornaliera per essere concreti ed abbracciare un tempo da dedicare solo a se stessi: dalle 9 del mattino fino alle 21 di sera infatti, senza distrazioni ed interferenze il vero protagonista potrai essere solo TU con le tue emozioni!

Per maggiori informazioni si può contattare lo 0733 499264, o scrivere a: fondazionepaceebene@gmail.it. Per la propria partecipazione è obbligatoria la prenotazione entro e non oltre il 26 giugno.


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